
ALLERGIE AUTUNNALI: COME PREVENIRE E RIDURRE I SINTOMI
Primavera, stagione di allergie, ma non sempre ci si ricorda che il fenomeno si protrae anche in autunno e nel periodo pre-invernale.
Proprio quando si pensava di aver superato il periodo più difficile, quello delle fioriture, ecco che si ricomincia a starnutire e ricompaiono le riniti, congiuntiviti, asma ecc. Spesso i sintomi si ripetono in ogni stagione, in altri casi possono essere sintomi perenni, come le riniti da allergia agli acari, oppure possiamo trovare sintomi differenti in base alle stagioni stesse.
Le cause sono diverse: da settembre a inizio novembre i pollini estivi sono ancora in circolazione ed è anche il momento dell’impollinazione di nuove piante, come l’ambrosia e la parietaria.
QUALI SONO I PRINCIPALI ALLERGENI RESPIRATORI PRESENTI DURANTE IL PERIODO AUTUNNALE?
Al Nord Italia primeggiano la muffa alternativa e il polline dell’Ambrosia.
Al Sud Italia primeggia il polline della Parietaria.
Le piante Graminacee (forse la pianta più conosciuta) che prevalgono in primavera, possono fare la ricomparsa nel periodo autunnale anche se in modo più lieve.
Gli acari sono una presenza costante ed importante in ogni stagione, in autunno in misura maggiore. Soprattutto gli studenti accusano disturbi rinitici da acari per l’abitudine di studiare al chiuso in camera da letto, in questo caso inutile dire che arieggiare spesso gli ambienti può essere un aiuto consistente.
OLTRE ALLE FIORITURE, C’ENTRA ANCHE L’INQUINAMENTO?
A causa dell’inquinamento e del surriscaldamento globale che portano inverni sempre più tardivi e non troppo rigidi, il periodo di attività dei pollini si sta dilatando notevolmente, arrivando a sfiorare le porte dell’inverno.
UNA DOMANDA CHE FORSE MOLTI SI FANNO: ALLERGICI SI NASCE O SI DIVENTA?
Possiamo dire che si nasce con una predisposizione genetica, ma la malattia allergica si manifesta solo quando il paziente incontra uno o più allergeni. Può esordire a tutte le età ma l’esordio tipico é nell’età pediatrica e giovanile.
COSA SI PUÓ FARE PER PREVENIRE LE ALLERGIE AUTUNNALI?
Ogni pianta ha un periodo di pollinazione e un periodo di picco.
Per questo, il nostro consiglio é quello di seguire bollettini e calendari per sapere con precisione quando i pollini delle piante a cui si è allergici sono più attivi, attivandosi così con rimedi omeopatici o farmacologici per cercare di arginare o alleviare i sintomi da subito.
Nelle malattie allergiche la prevenzione inizia con l’eliminazione dell’allergene o con la sua riduzione laddove possibile.
In molti casi si ricorre ai vaccini specifici, somministrando dosi crescenti di allergene per produrre una tolleranza a questo sempre maggiore, fino a ridurre totalmente i sintomi.
QUALI SONO LE CURE DISPONIBILI?
- Gli antistaminici sono una categoria di farmaci molto efficaci contro prurito, scolo nasale, starnuti e orticaria, tuttavia queste cure non sono in grado di curare l’asma e il disturbo del naso chiuso. Il cortisone forse é l’antistaminico più utilizzato, farmaco molto efficace per i sintomi delle malattie allergiche ed é privo di effetti collaterali rilevabili con un uso corretto.
- Rimedi omeopatici. Anche in questo caso sono prodotti che sono una valida scelta terapeutica e preventiva perché sono in genere privi di effetti secondari e possono essere prescritti a tutte le età, compresi bambini, anziani e donne in stato di gravidanza.
La differenza principale tra i due é che i rimedi omeopatici a differenza degli antistaminici non causano sonnolenza o difficoltà d’attenzione (anche se molto meno rispetto ad anni fa), e perché possono essere somministrati per lunghi periodi, anche per tutta la durata della stagione delle allergie.
Speriamo che questi consigli vi siano utili
Il Team RB Life
Vuoi rimanere aggiornato?
Iscriviti alla nostra newsletter!